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Per lanciarsi dalle stelle

Aggiornamento: 13 ott 2022

Autore: Chiara Parenti

Data di pubblicazione: 2018

Casa Editrice: Garzanti

Genere: Romanzo

Lingua: Italiano

Voto: 5/5 ⭐️

Film: "Per lanciarsi dalle stelle" (2022) - Netflix 🎬


La trama:

Riaccendi le stelle... Questo buio sta accecando tutti.

Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi e vedrai che troverai la forza per farne altre". Sono queste le parole che Sole trova nella lettera che la sua migliore amica le ha scritto poco prima di ripartire per Parigi, subito dopo l'unico litigio della loro vita. Quel litigio di cui Sole si pentirà per sempre, perché non rivedrà mai più Stella, la persona più importante per lei.

Sole non smette di guardare quel foglio perché, anche se ha solo venticinque anni, non c'è nulla di più difficile per lei che superare le proprie paure. Sa che, se le tiene strette a sé, non c'è nulla da rischiare: il lavoro sicuro per cui ha rinunciato al sogno di fare l'università; il primo bacio mai dato perché è meno pericoloso immaginarlo tra le pagine di un libro che viverlo realmente. Ma ora Sole non può più aspettare. Lo deve alla sua amica. Così per cento giorni affronta una paura alla volta: dal lanciarsi con il paracadute al salire sulle montagne russe; dall'attraversare un bosco sotto il cielo stellato al fare un viaggio da sola a Parigi. Giorno dopo giorno, scopre il piacere dell'imprevisto e dell'adrenalina che le fa battere il cuore. A sostenerla c'è Samanta, un'adolescente in lotta con il mondo che ha paura persino della sua immagine riflessa. Rivedendosi in lei, Sole prova a smuovere la sua insicurezza e a insegnarle ciò che ha appena imparato: è normale avere paura, quello che serve è un unico, singolo, magnifico istante senza di essa. Ma c'è un unico istante che Sole non è ancora pronta a vivere. L'istante in cui deve confessare la verità al ragazzo di cui è da sempre stata innamorata. Una prova più difficile di tutte le altre. Perché anche l'amore può vestirsi di abitudine e confondere. E per amare davvero bisogna essere pronti a mettersi in gioco. Perché persino i sogni possono cambiare quando sono solo una favola.


"Lanciarsi da un paracadute, tenere in mano una tarantola, passeggiare da sola nel bosco, esplorare una grotta, fare bungee jumping.." Queste sono solo alcune delle paure che Sole ha affrontato spinta dall'amica Stella che, poco prima di partire per Parigi, le ha lasciato una lettera in cui la esortava a vivere fino in fondo, a non rinunciare a fare esperienze solo perché frenata dalla paura.

Come Sole, ognuno di noi ha una paura invalicabile, che non riesce a superare e ciò la maggior parte delle volte porta a precluderci delle occasioni che potrebbero risultare educative per noi stessi. In alcuni casi addirittura chiediamo consiglio ad un amico, un parente perché ci dicano quello che sappiamo già ma non abbiamo il coraggio di ammettere: “mettiti in gioco!”. Questo qualcuno è in grado di portarci fuori dalla nostra comfort zone, di spingerci a fare del nostro meglio in ogni situazione possibile e ci invita a vivere la nostra vita nel migliore modo possibile. Come dice un famoso proverbio infatti “chi ben vive, ben muore”, perché una vita vissuta a metà non è degna di essere chiamata tale.

Dovremmo perciò smettere di frenarci e di vivere di rimpianti, di “se” e di “ma” e invece iniziare a prendere in mano le redini della nostra vita e affrontarla di petto. Questo Chiara Parenti ce lo dimostra chiaramente nel corso di questo romanzo, arrivando addirittura a ribaltare tutte le nostre convinzioni, oltre che quelle di Sole che alla fine si accorge di non avere più bisogno della guida della migliore amica Stella per vivere al massimo.




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