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Amore all'ultima vodka

Autrice: Miss Ansia

Data di pubblicazione: 2020

Casa Editrice: PubMe

Genere: romanzo

Lingua: italiano

Voto: 5/5 ⭐️


La trama:
L'amore vero xè tanto corajo, pinciare finché se spussa da scaio, un baso dopo a sopressa co l'aio e col fià che sa da vin!

(traduzione dal veneto: l'amore vero è tanto coraggio, fare l'amore finché si puzza di sudore, un bacio dopo la sopressa con l'aglio e con il fiato che sa di vino! )


Se per un italiano medio varcare il confine è solo un’innocua sfida, rinunciando all’idea del bidet e del nostro buon cibo, per un veneto invece è il vento della morte che comincia a sussurrare al proprio orecchio. Mettiamoci poi una veneta DOK, dedita all’alcool e particolarmente patriottica, che è costretta a partire per un paesino sperduto del nord-est Europa, (con un clima disumano e cibo dai nomi impronunciabili) allora il cocktail perfetto è servito. Sì, ma per un disastro di proporzioni epiche! Per la povera Ginevra Baldin, detta anche Gin, l’esperienza sarà un vero e proprio corso di sopravvivenza, perché dovrà destreggiarsi tra litigate colorite, alcool a fiumi e l’irriverente Filip Kowalski, pronto a darle filo da torcere. Ma se la peggiore vacanza della tua vita si trasformasse nel più bel regalo che il destino potesse farti? E se, proprio sul più bello, il cuore cominciasse a fare i capricci? Beh, se pensate che i guai siano solo la punta dell’iceberg per la nostra Gin, allora mettetevi pure comodi e versatevi da bere, perché avete proprio ragione.


Amore all'ultima vodka è la storia di Ginevra, una veneta, e Filip, un mezzo russo e mezzo polacco. Se già leggendo questa frase pensate che mettere anche solo vicine due persone con queste "nazionalità" sia un azzardo, beh non vi mentirò, lo è! Da una parte c'è Ginevra, ragazza esuberante, veneta doc, super patriottica (viva i Rumatera!), un pò sboccata (ghe sboro, la risposta a tutto) e mezza alcolizzata (incarna un pò l'idea che si ha del veneto medio), dall'altra Filip, rigido e freddo (come i paesi da cui proviene), irriverente come poche cose e alcolizzato pure lui (come Ginevra ma con più resistenza).

Il loro primo incontro? Davanti al bagno a litigare (una novità). E questo è solo l'inizio, perché nel secondo fanno a gara a chi beve prima un bicchiere di birra (vince Ginevra obv!) e lei finisce per ruttargli in faccia. Già, proprio così. Dopo ciò però Filip mica rimane scioccato, al contrario la ammira per averlo battuto.

Col tempo i due cominciano ad andare d'accordo, più o meno (ricordo che stiamo parlando di una veneta e un mezzo russo), nonostante Filip non riesca a sopportare ancora il carattere esuberante di Ginevra e lei si lamenti della freddezza da parte di lui.

La scrittura di Francesca (Miss Ansia) è divertente, schietta e molto colorita (in questo caso soprattutto da parte del personaggio di Ginevra), ma allo stesso tempo romantica e, se necessario seria. Il cambiamento delle convinzioni dei personaggi va a pari passo con i diversi stili di scrittura di Miss Ansia: è colorito quando a parlare è Ginevra, schietto per Filip, romantico quando i due finalmente si mettono insieme e serio quando raccontano i fatti del passato che hanno forgiato il loro carattere (la violenza del padre di Filip sulla madre e l'abuso subito da Ginevra).

Un tratto distintivo di Miss Ansia però è il lato scherzoso: qualunque cosa accada ci sarà sempre qualcuno a riderci sopra, soprattutto se è Ginevra a parlare, perché se il libro inizia con una sua figura di merda, non può che finire altrimenti (ed esserne pieno anche nel mezzo).



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